Cos’è la dipendenza da Ludopatia
La dipendenza da Ludopatia è caratterizzata da un comportamento persistente e ricorrente di gioco d’azzardo che porta ad una compromissione e sofferenza clinicamente significative nell’individuo.
Tale dipendenza è ormai riconosciuta al giorno d’oggi come una patologia complessa, la quale può comportare gravi disagi per la persona che ne soffre, derivanti dall’impossibilità di controllare il proprio comportamento di gioco e, allo stesso tempo, la tendenza a generare gravi problemi sociali e finanziari con evidenti ripercussioni anche in ambito familiare e lavorativo.
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Ludopatia – cause
Non tutti gli individui che giocano d’azzardo sviluppano una forma patologica di dipendenza. Difatti, esistono delle differenze individuali nella popolazione che implicano l’esistenza di individui più vulnerabili rispetto ad altri a sviluppare dipendenza, in funzione di una serie di fattori individuali ed ambientali.
I fattori individuali da ricondurre ad un maggiore predisposizione a sviluppare Ludopatia comprendono deficit neuro-psico-biologici e determinati tratti di personalità.
Numerose ricerche hanno riscontrato, infatti, tra le cause principali di tale disturbo determinate alterazioni neurobiologiche, in particolare a livello di serotonina (responsabile dei comportamenti impulsivi), noradrenalina (responsabile della ricerca di sensazioni forti) e dopamina (responsabile dell’effetto gratificante derivante dal gioco).
Alcuni studi hanno individuato inoltre delle caratteristiche di personalità riconducibili al giocatore d’azzardo. In particolare, chi è affetto da Ludopatia, rispetto al resto della popolazione sarebbe più impulsivo, più propenso al rischio e maggiormente favorevole alla ricerca di forti sensazioni.
Lo sviluppo delle dipendenze, tra cui quella da gioco d’azzardo, come abbiamo appena visto, presuppone dunque che ci sia uno stato di vulnerabilità preesistente al contatto con il gioco stesso. Se questo contatto avviene, inoltre, in carenza di fattori protettivi (scarso attaccamento parentale, deficit del controllo familiare) e/o all’interno di contesti ambientali negativi (traumi infantili) esiste la possibilità di sviluppare una vera e propria forma di Ludopatia.
Forme di ludopatia
La maggior parte delle forme di gioco d’azzardo sono ammesse quasi in tutto il mondo. Esistono numerosi tipi di gioco, tra cui slot machine, bingo, scommesse sportive, gratta e vinci, poker online e lotterie istantanee.
Quasi tutti i soggetti affetti da Ludopatia riferiscono di presentare maggiori problematiche in uno o due tipi di gioco d’azzardo, impegnandosi in maggior misura in determinati tipi di giochi piuttosto che in altri.
Esistono delle differenze in base all’età e al genere relativamente al tipo di gioco d’azzardo preferito e al tasso di prevalenza della patologia. Tra gli adolescenti e i giovani adulti, il disturbo è più frequente nei maschi che nelle femmine. Le persone più giovani preferirebbero le scommesse sportive, mentre gli adulti e gli anziani avrebbero maggiori probabilità di sviluppare dipendenza da slot machine e bingo.
Ludopatia – conseguenze
Le aree di funzionamento psicosociale, il benessere personale e la salute mentale possono essere influenzate negativamente dal disturbo da gioco d’azzardo. In particolare, le persone affette da tale patologia possono mettere a repentaglio, fino a perderle, delle relazioni importanti con familiari o amici. Tali problemi possono essere causati ad esempio dalle numerose menzogne raccontate ai propri cari per coprire l’entità del gioco o dalla richiesta di prestiti di denaro utilizzato per giocare o per pagare i debiti. Anche il lavoro può essere condizionato in maniera negativa dalla Ludopatia; possono verificarsi episodi di assenteismo o prestazioni carenti sia in ambito lavorativo che scolastico.
Sintomi astinenza ludopatia
La sindrome da astinenza da Ludopatia è caratterizzata dal sopraggiungere di stati emozionali negativi nel momento in cui l’individuo non può avere accesso al comportamento da cui è dipendente, ossia il gioco.
I principali sintomi psicologici da astinenza dal gioco sono:
- Ansia e sensazione di inquietudine;
- Irritabilità;
- Depressione;
- Insonnia.
I principali sintomi fisici da astinenza dal gioco sono:
- Mal di testa;
- Palpitazioni;
- Tremori;
- Nausea.
Come aiutare una persona affetta da ludopatia
La dipendenza da gioco d’azzardo, oltre a causare un’importante perdita della fiducia da parte dei familiari nei confronti dell’individuo affetto dal disturbo, può comportare dei considerevoli danni economici alla famiglia.
Il primo passo verso la guarigione è certamente dato dall’acquisizione della consapevolezza del problema da parte del ludopatico. Per aiutare una persona affetta da Ludopatia, dunque, la prima cosa da fare è sicuramente quella di parlarle del problema, mettendola di fronte all’evidenza dei suoi comportamenti patologici.
Inoltre, è senza dubbio utile imparare il più possibile sul gioco d’azzardo patologico, compresi i campanelli d’allarme e le sue conseguenze negative.
Infine, è fondamentale individuare le possibilità di intervento e sostegno alla problematica, richiedendo supporto psicologico e/o aiuto presso strutture competenti.
Ludopatia come uscirne da soli
Tentare di allontanarsi da soli dal gioco d’azzardo è possibile ma solo nel caso in cui ci si trovi in una fase non problematica del disturbo, ovvero in una situazione di gioco d’azzardo non patologico il quale non è in grado di influire in maniera significativa sulla vita dell’individuo.
Dei metodi che potrebbero rivelarsi utili ad interrompere il gioco senza l’aiuto di nessuno potrebbero essere:
- Leggere un manuale di auto-aiuto;
- Ascoltare testimonianze di ex ludopatici;
- Guardare video di supporto sul web.
Dipendenza da gioco a chi rivolgersi
La richiesta di aiuto da parte del paziente è il primo importante passo per poter iniziare un precorso di cura e riabilitazione.
A tal proposito, è necessario rivolgersi a dei professionisti e a centri specializzati nella cura della dipendenza da gioco d’azzardo.
Il trattamento tramite rTMS effettuato nel nostro centro è stato approvato dalla CE per la cura della depressione e viene utilizzato con successo anche per le dipendenze da cocaina, alcool e gioco d’azzardo patologico. La rTMS è un trattamento assolutamente non invasivo e, a differenza dei farmaci, agisce modulando direttamente le aree del cervello alterate dalla patologia, con l’obiettivo di riportarle gradualmente agli standard pre-patologia.
Domande più frequenti sulla dipendenza da Ludopatia
Come capire se si è ludopatici?
Il giocatore patologico è caratterizzato da:
- pensiero ossessivo del gioco;
- tendenza a giocare cifre sempre più elevate;
- senso di colpa dopo aver perso grosse somme di denaro a causa del gioco;
- incapacità di resistere al gioco d’azzardo, malgrado la determinazione a farlo.
Come affrontare la dipendenza da gioco?
Ammettere ed accettare il problema è sicuramente il primo passo per affrontare la dipendenza. Dopodiché, potrebbe essere utile parlarne con i propri familiari o amici, in modo da poter intraprendere insieme un percorso di guarigione, rivolgendosi a dei professionisti del settore.
Come capire se una persona ha il vizio del gioco?
Nonostante non sia così semplice rendersi conto del problema, i principali campanelli d’allarme possono essere evidenziati da:
- negazione dell’idea di essere dipendente dal gioco;
- tendenza a spendere somme di denaro nettamente superiori a quelle spese normalmente;
- tendenza a chiedere soldi in prestito,
- tendenza a mentire a familiari e amici sul fatto di aver giocato e sull’ammontare delle perdite.